
Dopo dodici giorni di agonia, all'Ospedale Cardarelli di Napoli, il vigilante, aggredito lo scorso 3 Marzo, nella stazione della metropolitana di Piscinola, è deceduto.
Sono stati arrestati tre minorenni, due 16enni ed un 17enne, sono stati fermati dalla Polizia con l'accusa di tentata rapina e omicidio doloso. Attraverso i filmati e le ricostruzioni degli inquirenti, si è scoperto che i tre ragazzini, tutti incensurati e non frequentanti alcun istituto scolastico, hanno atteso Della Corte per poi aggredirlo con delle gambe in legno, colpendolo più volte e violentemente, alla testa.
A seguito dell'intervento subito, il vigilante, 51 anni originario di Marano, è stato tenuto in coma farmacologico, ma nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 marzo le sue condizioni hanno subito un peggioramento, e non ce l'ha fatta: è deceduto in seguito ai traumi riportati durante l'aggressione. Nessuno dei tre frequenta istituti scolastici e sono stati identificati grazie alle telecamere in zona, grazie al lavoro dei poliziotti del commissariato Scampia guidati dal dirigente Bruno Mandato. In un cassonetto nei pressi dell'auto gli agenti trovarono un bastone di legno e la borsa di Della Corte. I dettagli dell'operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 11 in questura a Napoli.
Napoli, fermati tre minorenni: hanno bastonato a morte una guardia giurata.
I tre minori sono stati raggiunti da un provvedimento di fermo, nel corso del quale si fa riferimento al movente dell'aggressione.
Un vigilante è stato ucciso da tre minorenni che volevano rubargli la pistola, incastrati dalle immagini della videosorveglianza.
I tre ragazzini sono stati incastrati grazie ai video di sorveglianza delle telecamere poste nella stazione della metropolitana.