
Purtroppo è difficile avere un quadro chiaro sulla situazione visto che Apple non divulga chiaramente le vendite relative ad HomePod, che vengono invece classificate all'interno della categoria "Altri prodotti" che comprende, tra gli altri, anche quelle relative ad Apple Watch, perciò è necessario basarsi sulle stime degli analisti sperando che quantomeno si avvicinino ai numeri reali. Il primo non guadagna vendendo dati dell'utente e offre una qualità audio superiore.
Proprio le poche vendite, in parte legate al prezzo troppo elevato, in parte alla scarsa "intelligenza" di Siri, starebbero spingendo Apple a sviluppare un HomePod più economico, in modo da indurre molte più persone all'acquisti, che qualora restassero colpiti, potrebbero anche pensare di effettuare l'upgrade all'attuale modello standard. Relativamente al nostro, non avendo ancora nessuna concorrenza, Google ha quasi il 100% del market share (qualche punto va dato a color che hanno importato dall'estero uno smart speaker differente). Tutta colpa del prezzo e delle funzioni attualmente molto limitate. L'indiscrezione, non confermata, arriva dopo un'analisi di Bloomberg.
Apple ha quindi un problema non di poco conto da affrontare. Nelle prime 10 settimane di inizio delle vendite, negli Stati Uniti, l'HomePod aveva conquistato il 10% delle vendite. Ma è indiscutibilmente Amazon che sta dominando grazie ai diversi Echo ed al loro 73% di market share. La società dovrebbe ripensare alla comunicazione riguardante il dispositivo, aggiungere più funzioni e probabilmente aprirsi a nuovi mercati nel mondo.